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Il restyling del Brand dei biscotti Leibniz Bahlsen

Cosa possiamo imparare da questa ricetta grafica.

da | Set 2, 2022 | Case study, Grafica

Con questo articolo vorrei iniziare una nuova categoria di Case study, ovvero progetti grafici che hanno colpito la mia attenzione dai quali abbiamo molto da imparare.
Oggi parliamo oggi del restyling di un famoso brand di biscotti “Leibniz” e vediamo cosa possiamo imparare da questo progetto grafico.

Cover-articolo-restyling-leibniz

Chi ha realizzato questo restyling

Oggi una menzione d’onore quindi per l’agenzia Auge-design che già vanta tra i suoi clienti rinomate aziende in ambito food come Barilla, Ferrero, Kraft e molte altre, per il restyling del brand e della linea di packaging degli iconici biscotti Leibniz Bahlsen, in pratica gli equivalenti tedeschi dei nostri Oro Saiwa.

Il loro obiettivo, magistralmente raggiunto, era di rinnovare il brand con un linguaggio fresco che potesse rivolgersi anche alle nuove generazioni mantenendo i valori di naturalezza e bontà del prodotto.

il restyling del brand

Fedeltà al design originale e nuova palette

Il design originale del 1891 di Hermann Bahlsen, presentato anche in una serie di “monumenti del design tedesco” è stato fedelmente mantenuto, apportando alcune migliorie per modernizzarlo e renderlo più pop, anche semplificando la tavolozza colori e utilizzando diverse tonalità per le linee di prodotto con delle palette che strizzano l’occhio agli anni ’70.


La palette colore rinnovata

Nuovo font e Logo

Per il logo è stato creato un nuovo carattere chiamato “Butter case display” (solo il nome è da acquolina in bocca!) sempre con uno stile di base Rounded (arrotondato) ma aggiungendo delle piccole “fossette” che richiamano il concetto dell’impasto quando si gonfia in cottura formando la bombatura iconica del biscotto al burro. Via invece all’inutile bordatura bianca attorno e alla linea rossa sotto, presenti nel vecchio brand.


Il monogramma

Un dettaglio da pro: il logo semplificato in un monogramma che riprende la L del nome e anche la forma del biscotto… un vero colpo da maestro!

Linea packaging

Anche tutti i packaging della linea sono stati ristudiati e ripuliti per dare coerenza a tutti i prodotti della famiglia che infatti ora creano un pattern unendo le diverse box, e mostrano meglio il biscotto dando forza alla sua semplicità.

Linea packaging bimbi

Non mancano alla lista anche la linea  di biscotti mini e quelli con le formine di animali per i bimbi che si abbinano perfettamente al tutto anche dando freschezza con le scritte handlettering riprendendo disegni che sembrano proprio fatti a mano con un gesso sulla lavagna, sempre mantenendo però la forza del contrasto con il fondo giallo caldo.

Aspetto generale del progetto

L’aspetto generale di tutto il progetto risulta ripulito, estremamente pop e flat, insomma una pace dei sensi per gli occhi di ogni consumatore stremato oramai da mille stimoli odierni, quasi a voler dire, sono un semplice biscottino senza fronzoli… mangiami!

Infine, dettaglio simpatico quasi a voler rimarcare la provenienza germanica della marca, negli shooting ufficiali di prodotto vediamo un ragazzo con le birkenstock… rigorosamente indossate con il calzino!


La ricetta grafica da portare a casa.


How to make an icon everlasting?

Dal video di presentazione dell’agenzia che presenta il restyling sono state aggiunte delle frasi ad hoc che mi sono sembrate subito un prontuario grafico, quasi una ricetta, da prendere e ricopiare, per ogni buon restyling che si rispetti, loro hanno chiamato questo video “Come rendere un’icona eterna?“. Vediamo insieme i punti chiave che sono stati sottolineati.

01 – start with a good base
Parti da una buona base

Un consiglio ovvio ma non sempre applicato, quando abbiamo tra le mani qualcosa di così iconico, il lavoro del restyling è spesso quello di fare il meno possibile per mantenere le caratteristiche uniche del design originale. Una buona base di partenza è spesso più difficile che non dover rifare tutto da zero perché ti obbliga a dover fare solo quei piccoli ritocchi per migliorare, senza andare a rovinare l’essenza del brand.

02 – Add some sunshine
Aggiungi un pò di sole

In questo caso il consiglio è molto più legato a questa tipologia di restyle. Il colore giallo è stato infatti reso più caldo rispetto all’originale che aveva una tonalità con meno rosso, ora è sicuramente più vicino al colore che ci ricorda l’impasto base del biscotto. Come regola generale quando parliamo di mondo food le tonalità sono sempre su palette calde (anche le luci nei ristoranti lo sono per questo motivo) perché ci ricordano i colori del cibo, il calore e atmosfere avvolgenti.

Per prendere questo consiglio e renderlo universale direi che “aggiungi un pò di sole” potrebbe essere ripreso per tenere una regola generale di vivacità, di energia e di colore accesso che legato a molte tipologie di prodotti in questo ambito, aiuta molto a creare una comunicazione giocosa e d’effetto.

03 – And bake it to perfection
e cuocilo alla perfezione

Qui rimanda al carattere tipografico che è stato reso particolare aggiungendo quelle “graziose” fossette per ricordare appunto la caratteristica “baked” del prodotto.

In generale questo consiglio mi rimanda però all’aspetto sintattico e pragmatico del Canone Vignelli, regole d’oro per ogni design di qualità. Ogni dettaglio del progetto deve relazionarsi in modo armonico con gli altri per dare consistenza sintattica, ed essere indipendente dalle mode per durare nel tempo. Questo piccolo dettaglio aggiunto infatti che richiama le forme del prodotto ed evoca la crescita del volume in cottura, riprende esattamente questo concetto.

04 – Spice up with flavour
Rendilo più speziato con i sapori

Qui parliamo della linea di prodotto che, attraverso diversi colori, aiuta a distinguere le diverse tipologie di biscotto. Anche in questo caso Vignelli docet, con le sue mappe per la metropolitana di NY, che ha standardizzato una regola fondamentale ovvero,z usare il colore per differenziare agli occhi dell’utente o consumatore, diverse linee, che siano linee metropolitane o linee di prodotto poco importa. Sì è davvero così semplice a volte.

FINAL TOUCH – Oh, and add a pinch of FUN
Tocco finale Oh, e aggiungi un pizzico di divertimento

Come già citato per la linea di biscotti per bambini si è voluto aggiungere qualche dettaglio divertente, attraverso disegni di animali o personificando i biscotti alla frutta con aggiunta di gambette in stile doodles.

Se proprio vogliamo generalizzare “add a pinch of fun” potrebbe essere preso come consiglio generico per dire: aggiungi un piccolo dettaglio divertente, quel qualcosa in più per renderlo unico. Per questo le ciambelle con gli sprinkles sono le più vendute!

In conclusione

Appena ho visto questo progetto me ne sono innamorata perché questi colleghi hanno saputo davvero ridare vita ad un brand un pò aged, e riportarlo ad oggi con un lavoro esemplare.
Spesso pensiamo che sia molto più facile fare un restyling come questo dove si fanno solamente pochi ritocchi, invece è un progetto molto più difficile da gestire che non ripartire dal foglio bianco perché ci obbliga a fare delle scelte fondamentali per decidere cosa togliere e cosa invece mantenere.

Rendere un prodotto iconico significa riportarlo all’essenza dei propri valori per poterlo far durare nel tempo.

Chi non si occupa di grafica potrebbe osservare distrattamente un progetto come questo e dire “eh ma una cosa così, potevo farla anch’io!” invece io resto estasiata e dico soltanto “non avrei potuto fare di meglio!“. Chapeau!

Fonte progetto.